a view of a city with a mountain in the background | Immagine di Samir Kharrat, su Unsplash

Origini dell’Arancino

Storia e Curiosità di un Simbolo della Cucina Siciliana

L’arancino siciliano è una delle specialità più amate della cucina siciliana, un’icona dello street food italiano conosciuta in tutto il mondo. Ma qual è la vera origine dell’arancino e come è diventato un piatto simbolo della tradizione gastronomica dell’isola?

Le Radici: l’Influenza Araba sulla Cucina Siciliana

Le origini dell’arancino risalgono alla presenza araba in Sicilia (IX–XI sec.), periodo in cui arrivarono ingredienti fondamentali come:

  • riso,
  • zafferano,
  • spezie e mandorle.

Gli Arabi preparavano piatti a base di riso aromatizzato, antenati dell’arancino moderno. La tipica panatura croccante venne introdotta più tardi, probabilmente durante il periodo normanno.

Perché si Chiama Arancino?

Il nome deriva dalla parola arancia, per via del colore dorato e della forma originale, tipica della Sicilia occidentale.

Nella Sicilia orientale si diffuse invece la forma conica, ispirata al profilo dell’Etna — una curiosità affascinante della gastronomia siciliana.

Un Simbolo della Tradizione Siciliana

L’arancino rappresenta perfettamente la storia multiculturale della Sicilia, un’isola influenzata da Arabi, Normanni, Spagnoli e Greci.

Croccante, aromatico e ricco di storia, l’arancino è oggi uno dei piatti più iconici che si possono gustare in qualsiasi ristorante siciliano autentico, anche fuori dall’Italia.